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sabato 28 settembre 2024 | ore 16:00Accademia delle Scienze, Sala Mappamondi

Scienza: quando l’errore non è uno sbaglio

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sabato 28 settembre 2024 ore 16 | Accademia delle Scienze, Sala Mappamondi

con Nadia Pastrone, fisica e Stefano Bagnasco, fisico
a cura di Accademia delle Scienze di Torino

Nella scienza un “errore” può essere molte cose: il banale prodotto di una svista o di uno sbaglio, la naturale inevitabile incertezza di una misura sperimentale, quello che rimane di una teoria speculativa smentita dai dati o, a volte, persino il risultato di veri e propri imbrogli. Ma se da un lato il metodo scientifico è uno strumento per correggersi e migliorare la nostra comprensione della natura, dall’altro gli errori sono spesso stati lo spunto per un nuovo balzo in avanti o per l’apertura di nuovi campi di ricerca. E, sempre, ci ricordano l’imperfezione della nostra conoscenza del mondo.

Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria qui

 

 


Nadia Pastrone, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a Torino, lavora nel campo della fisica delle particelle, con particolare interesse allo sviluppo di rivelatori e al dibattito sui futuri acceleratori. Collabora all’esperimento CMS al LHC del CERN di Ginevra, che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs (Premio Nobel per la Fisica 2013). Partecipa alla preparazione delle roadmap europee e americane per la ricerca e sviluppo dei futuri rivelatori ed acceleratori.

Stefano Bagnasco, fisico, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Genova lavorando all’esperimento BaBar allo Stanford Linear Accelerator Laboratory. Attualmente lavora per la Sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Da molti anni si occupa inoltre di indagine critica del presunto paranormale, collaborando con il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), dove è membro del consiglio direttivo.