Rimpianto e rimorso: l’errore irreparabile?
⭕ SOLD OUT
domenica 29 settembre 2024 ore 16.30 | il Circolo dei lettori, Sala Grande
con Marco Aime, antropologo, Chiara Saraceno, sociologa e Cristina Vargas, antropologa e psicologa
letture Antonella Delli Gatti
a cura di SOCREM – Società per la Cremazione Torino e Fondazione Fabretti Onlus
Il rimorso, ovvero quel tormento interiore provocato dalla colpa che torna a “mordere” la coscienza per danni inflitti in passato; e il rimpianto, inteso come sofferenza provocata da ciò che non abbiamo fatto o da ciò che abbiamo perso, sono emozioni profonde: dolorosi movimenti interiori che condizionano la vita e la relazione con gli altri. Al pari di altre emozioni connesse alla colpa, tuttavia, esse non sono solo fenomeni individuali: piuttosto, ponti fra il soggettivo e il sociale, poiché collegano l’agire e il sentire di ciascuno a codici morali che hanno radici culturali, storiche e religiose. Una riflessione a tre voci per esplorare il tema della colpa nel pensiero antropologico, nella tessitura dei legami famigliari e nel percorso di elaborazione del lutto, a partire da alcune testimonianze raccolte nell’ottobre del 2020, durante le cerimonie commemorative organizzate da Socrem Torino in ricordo di chi è deceduto durante il Covid.
Ingresso € 5
Biglietti disponibili da giovedì 5 settembre h 10 su Vivaticket e presso il Circolo dei lettori (via Bogino n.9)
Info biglietteria qui
Marco Aime, antropologo, insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Tra i suoi libri: Contro il razzismo (con G Barbujani, C. Bartoli e F. Faloppa, Einaudi, 2016), Classificare, separare, escludere (Einaudi, 2020), La carovana del sultano. Dal Mali alla Mecca: un pellegrinaggio medievale (Einaudi, 2023), Il patto delle colline (Elèuthera, 2024), Di pietre, di sabbia, di erba, di carta. Un antropologo sul campo (Bollati Boringhieri, 2024).
Chiara Saraceno, sociologa e filosofa, è stata docente di Sociologia della famiglia presso l’Università di Trento e in seguito presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino. Editorialista di «La Stampa» e «la Repubblica», nel 2023 ha ricevuto dall’Accademia dei Lincei il premio internazionale “Prof. Luigi Tartufari” per l’ambito Economia e società. Tra i suoi testi: Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (il Mulino, 2016), L’equivoco della famiglia (Laterza, 2017), La povertà in Italia (con D, Benassi e E. Morlicchio, il Mulino, 2022).
Cristina Vargas, antropologa e psicologa, è direttrice scientifica della Fondazione Fabretti ONLUS e ricercatrice del Laboratorio dei Diritti Fondamentali del Collegio Carlo Alberto di Torino). Fa inoltre parte dell’equipe dello Studio AMAE, dove si occupa di percorsi di sostegno psicologico e psicoterapeutico.