Kant e il legno storto dell’umanità
⭕ SOLD OUT
domenica 29 settembre 2024 ore 10 | Cinema Massimo, Sala Uno
con Vito Mancuso, teologo
in collaborazione con SOCREM – Società per la Cremazione Torino
Che da un legno storto (quale ognuno di noi è) possa uscire qualcosa di perfettamente diritto (qual è il bene morale) non è logico, né è logico aspettarselo. Eppure Kant lo esigeva, per sé e per gli altri, e se lo esigeva è perché lo riteneva possibile avendolo sperimentato. Il che significa che anche noi, che siamo storti, possiamo produrre qualcosa di diritto. Vito Mancuso propone al pubblico di Torino Spiritualità una riflessione su questo paradosso e su che cosa ci insegni a proposito della nostra vita e del suo senso.
Ingresso € 10
Biglietti disponibili da giovedì 5 settembre h 10 su Vivaticket e presso il Circolo dei lettori (via Bogino n.9)
Info biglietteria qui
Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha insegnato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università degli Studi di Padova e attualmente è docente del master in Meditazione e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Udine. Ha fondato presso il MAST di Bologna il «Laboratorio di Etica». Autore di numerosi saggi, il suo pensiero può essere complessivamente definito come «filosofia della relazione». Editorialista di «La Stampa», tra i libri più recenti, tutti per Garzanti: La mente innamorata (2022), Etica per giorni difficili (2022), Non ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione (2023).