domenica 29 settembre 2024 | ore 10:00il Circolo dei lettori, lettura

Il Fail Café del festival

domenica 29 settembre 2024 ore 10-11.30 | il Circolo dei lettori, Sala Lettura

introduce Giancarlo Marenco, presidente Ordine Psicologi Piemonte
conducono Andrea Lazzara e Omar Fassio, psicologi
in collaborazione con Ordine Psicologi Piemonte

Dall’esperienza dei Death Café, preziosi spazi di discussione che Torino Spiritualità ha proposto nel corso dell’edizione 2023 dedicata agli “assenti”, nascono ora i Fail Café, occasioni di condivisione in cui ritrovarsi insieme e, tra caffè, biscotti e convivialità, provare a dare dignità agli errori che abbiamo fatto e facciamo, alla fallibilità che sempre siamo, per imparare a stare nelle nostre imperfezioni.

In replica domenica 29, ore 10.00
Ingresso € 5, da versare al bar Barney’s del Circolo dei lettori. Posti limitati. 

 

 


Giancarlo Marenco, psicologo e psicoterapeuta, è presidente dell’Ordine Psicologi del Piemonte e presidente della Federazione Italiana Psicologi. Socio di SIPRe (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione), è coordinatore della Commissione giuridico-istituzionale del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.

Andrea Lazzara, specializzato in Psicologia del ciclo di vita, ha lavorato presso l’ospedale psichiatrico di Collegno e presso i Sert della provincia di Cuneo, ricoprendo diverse cariche. Docente in Organizzazione Sanitaria presso le scuole di specializzazione in Psicologia della Salute e Neuropsicologia presso l’Università di Torino, conduce seminari sulle dipendenze patologiche presso le scuole di Psicoterapia SIAR di Roma e S.P.P. di Torino.

Omar Fassio, psicologo, psicoterapeuta, dottore di ricerca in Psicologia Clinica e delle Relazioni Interpersonali e psicoanalista, è stato docente a contratto per alcuni atenei italiani. Nel triennio 2020-2022 ha affiancato la libera professione all’attività di Giudice Onorario al Tribunale per i Minori di Torino. Ha pubblicato tre romanzi e, recentemente, la raccolta di racconti Ogni amore è un primo (Golem, 2024).