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venerdì 27 settembre 2024 | ore 14:30il Circolo dei lettori, Sala Grande

Il bovarismo. Per una spiritualità dal corpo

SCUOLA DI OTIUM. Laboratori esperenziali

venerdì 27 settembre 2024 ore 14.30-17.30 | il Circolo dei lettori, Sala Grande

con Andrea De Magistris, educatore teatrale e regista, e Gianni Giacomelli, monaco, già priore del monastero di Fonte Avellana

«Il potere concesso all’uomo di credersi diverso da quello che è» è un concetto fondamentale (o fatale) dell’agire umano, esemplificato dalla storia di Emma Bovary, che paga con la vita la sua presunzione idealista. Noi tutti, proprio come lei, prendiamo spesso abbagli sul grado della nostra sensibilità, intelligenza e volontà. La vita ci porta a costruirci una rappresentazione di noi: ma essa ci corrisponde o no? Quale singolare influenza ci strappa a noi stessi creando bisogni illusori ai quali diamo priorità, o inducendoci a pensarci altro da ciò che siamo? Tra pratiche di presenza e riflessioni spirituali, un laboratorio per svelare la vocazione talvolta tragica, talvolta tragicomica, del bovarismo.

Si consigliano abiti comodi.
Ingresso € 10
Biglietti disponibili da giovedì 5 settembre h 10 su Vivaticket e presso il Circolo dei lettori (via Bogino n.9)
Info biglietteria qui

 

 


Andrea De Magistris, artista, filosofo, educatore e regista teatrale, è attivo da più di 15 anni nella ricerca teatrale e nelle arti performative. Direttore artistico di Dynamis collabora con architetti, scienziati, urbanisti, sociologi e monaci con progetti di formazione, performance, eventi situazionisti, dialoghi e pratiche laboratoriali anche in spazi non convenzionali. Negli ultimi anni ha incentrato il lavoro sulla connessione tra arte e spiritualità e sulla creazione di comunità temporanee di convivialità.

Gianni Giacomelli, monaco benedettino camaldolese del monastero di Fonte Avellana, ha completato la formazione teologica in Francia. Ha ottenuto un master in teologia cattolica all’Università di Strasburgo con un mémoire sul filosofo francese Michel Henry, autore che ne ha influenzato il pensiero e la spiritualità. Convinto assertore della necessità di trovare nuovi linguaggi per vivere e trasmettere l’esperienza religiosa, ama attraversare campi espressivi che raccontino in modo inedito l’esperienza del divino.