Ho ancora tanti errori da commettere (ti prego lasciameli fare)
⭕ SOLD OUT
giovedì 26 settembre 2024 ore 18.30 | Teatro Gobetti
con Guidalberto Bormolini, monaco e tanatologo, e Vasco Brondi, cantautore e scrittore
modera Armando Buonaiuto, curatore Torino Spiritualità
pianoforte e cori Angelo Trabace
Cantautore tra i più influenti della scena indipendente italiana, Vasco Brondi affianca all’attività artistica la pratica e l’insegnamento dello yoga e della mindfulness: un cammino di ricerca interiore che lo ha portato a incrociare il percorso di padre Guidalberto Bormolini, tanatologo e maestro di meditazione con un passato da liutaio. Due figure a loro modo speculari, animate da slanci creativi e affondi spirituali, libere dal “dover essere” perché convinte che la bellezza della vita non stia nella perfezione. «Ho ancora tanti errori da commettere, ti prego lasciameli fare» canta Brondi nel suo ultimo disco: un inno al “poter essere”, da scandagliare tra riflessioni e canzoni. Anche a rischio di sbagliare.
Ingresso € 5
Biglietti disponibili da giovedì 5 settembre h 10 su Vivaticket e presso il Circolo dei lettori (via Bogino n.9)
Info biglietteria qui
Guidalberto Bormolini, sacerdote, monaco, tanatologo, si occupa di accompagnamento spirituale dei morenti. Docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova, è laureato in teologia e si dedica al dialogo interreligioso Tra i principali ambiti di studio: le discipline ascetiche nel monachesimo cristiano, i rapporti tra corpo e vita spirituale, la morte e il morire nelle grandi religioni e tradizioni sapienziali. Tra i numerosi libri di spiritualità di cui è autore: L’arte della meditazione (Ponte alle Grazie, 2022) e Accorgersi di essere vivi (con Franco Arminio, Ponte alle Grazie, 2024).
Vasco Brondi, cantautore e scrittore, diventa noto al grande pubblico con il progetto artistico/musicale Le luci della centrale elettrica. Concluso il progetto nel 2019, dopo quattro dischi in studio e una raccolta, torna sui palchi con il nome Vasco Brondi e pubblica due album: Paesaggio dopo la battaglia (2021) e Un segno di vita (2024). Da anni affianca all’attività artistica la pratica dello yoga e della mindfulness, certificandosi insegnante in entrambe le discipline. Organizza ritiri residenziali chiamati PCCC (Pratiche Corporee Creative Contemplative), dove allo yoga e alla meditazione è associata l’immersione nella natura e un’attenzione alla voce e alla scrittura.